L’idea
Come è nata l’idea
Nel cuore del Bosco delle Meraviglie, un luogo incantato e nascosto ai più, si cela una magia antica che risveglia l’8 dicembre del 2013. Lungo la suggestiva mulattiera che conduce alla Sacra di San Michele, un misterioso cantastorie guida i visitatori più curiosi e avventurosi attraverso i sentieri frondosi del bosco. Qui, tra gli alberi che parlano e i troll giocosi, i bambini e i loro accompagnatori si immergono in un’avventura straordinaria.
Etica e Innovazione a Sant’Ambrogio
Attraverso la magia dell’interazione e del dialogo, i piccoli esploratori affrontano sfide e incontrano straordinari personaggi, come l’arcigna Strega Mandragola e il raro Dododragosauro. Con coraggio e astuzia, essi diventano eroi improvvisati, determinati a salvare il Bosco delle Meraviglie da pericoli imminenti.
Avventura Emotiva e Fantasia
Nel mondo frenetico e digitale di oggi, il Bosco delle Meraviglie rappresenta un rifugio di lentezza e contemplazione, un’oasi dove la fantasia e l’empatia regnano sovrane. Qui, il tempo rallenta e ogni persona è accolta con ascolto e gioia. Crediamo nel potere trasformativo dell’empatia e della comprensione reciproca, e nell’importanza di rispondere alle esigenze e alle sensibilità di ogni individuo, grandi e piccoli.
Un Bosco come Palcoscenico Naturale
In questo luogo incantato, dare voce alle emozioni e alle aspirazioni di ognuno è il primo passo verso un mondo migliore, un gesto che arricchisce e libera, offrendo un’esperienza indimenticabile a coloro che si avventurano tra i segreti del Bosco delle Meraviglie.
